Gli acidi grassi essenziali (insaturi) dei gruppi omega-6 e omega-3 servono per lo più alla sintesi degli ormoni sessuali e di alcuni ormoni tissutali (ad es. prostaglandine). Il fabbisogno di acidi grassi omega-9 è sconosciuto, mentre per gli omega-6 si stima sia circa di 1.5 gr/dì e per gli omega-3 di circa 0.5 gr/dì. Omega-x indica un gruppo di acidi grassi sintetizzabili e deperibili dagli stessi enzimi.Si stima che il fabbisogno lipidico umano giornaliero sia situato tra 0.8 – 1.2 gr/kg di peso corporeo. I lipidi rappresentano un’ottima scorta energetica (circa 9 kcal/gr), per cui l’organismo trasforma sostanze energeticamente non direttamente sfruttabili (proteine, glucidi, lipidi, alcool, acidi organici) in “grasso chiaro” (acido palmitico C16:0) nelle cellule lipidiche (lipociti).
Nell’alimentazione umana, si trovano lipidi un po’ ovunque ad eccezione che nella frutta, nella verdura e negli ortaggi bulbosi come patate, carote e funghi. Da molto tempo la razza umana estrae grassi puri:
dagli animali (strutto),
da prodotti animali( burro),
da semi e nocispecie (oli d’oliva, di girasole, etc.),
da margarine vegetali o meno.
Tanti alimenti come nocispecie (noci, mandorle, noccioline, etc.), diversi semi, formaggi, uova, carne, pesce, contengono notevoli dosi di lipidi.
In contrasto con l’opinione pubblica, grassi animali e oli vegetali si differenziano poco nella loro composizione in acidi grassi, sia essenziali (non saturi) o meno (saturi).