Nel cuore della sempre in evoluzione Club Street, lo chef Andrew Walsh di Cure ha aperto la sua quarta avventura, una sala da vino refrigerata e accessibile.
Il direttore delle operazioni e il sommelier esperto Amir Solay guidano l’eclettico programma del vino con una selezione di vini fuori dal comune e un’infarinatura di classici gettati per buona misura.
Aspettati di trovare Dom Perignon 2008 elencato insieme allo Champagne a base di meunier del produttore biodinamico Christophe Mignon. La spina dorsale della lista dei vini è costituita da vini biodinamici, biologici e naturali.
Il “carrello Champagne” è l’esempio perfetto dell’atmosfera che il wine bar Fool. Un crémant di Patrick Piuze a Chablis, il coltivatore Champagne di Jean Josselin e un sidro scintillante di Eric Bordelet sono presentati senza ornamenti su un carrello portatile.
